Il  Lanerossi  con compattezza di squadra supera la Feralpisalò  1-0

Il  Lanerossi  con compattezza di squadra supera la Feralpisalò      1-0

Prosegue la marcia vincente del  Lanerossi Vicenza che al Menti si aggiudica i tre punti contro la miglior squadra finora vista contro i biancorossi, la Feralpi Salò guidata dall’ex Aimo Diana che ha tuttavia dovuto soccombere alla compattezza della squadra vicentina. Il  Lanerossi che parte forte in avvio di partita costringendo gli avversari ad accorciare la difesa per arginare alcune trame veloci dei biancorossi che riescono  a finalizzare  con Rauti che spedisce la palla a lato e Cuomo che sfiora il vantaggio di testa sul cross di De Col. E’ il solito Vicenza quello messo in campo da mister Vecchi che ripresenta in campo Morra e Rauti supportati a destra da Della Morte mentre a centrocampo confermato il duo Rossi e Zonta supportati a destra da De Col e a sinistra da Costa, invariata la difesa. Dopo il forcing biancorosso si comincia a vedere anche la Feralpi con Aimo che forse accorcia gli spazi tra i due centrocampisti Zennaro e Di Molfetta che velocizzano il gioco mentre alla sinistra dello schieramento biancorossa Costa si trova impegnato costantemente dal giovane e promettente Pietrelli  faticando così a dare l’apporto della sua corsa nello svolgimento del gioco offensivo del Vicenza e impegnandosi a fondo in fase difensiva coadiuvata da continui raddoppi di Laezza.

Arrivano così una serie di occasioni  importanti per la Feralpi che cerca di mantenere il pallino del gioco anche se i biancorossi con puntate veloci si fanno minacciosi con una bella acrobazia da centro area di Zonta  deviata in corner dal portiere Rinaldi e ancora Morra che ci prova con una conclusione potente che termina a lato. L’impressione che durante l’intervallo è che mister Vecchi debba trovare una soluzione per arginare soprattutto le due fonti di gioco della Feralpi che si incrociano e smistano palla quasi come un doppio play. E Vecchi trova nella ripresa la mossa giusta spostando Della Morte a sinistra con licenza di rientrare al centro dietro le due punte costringendo così Zennaro a perdere gli automatismi con Di Molfetta per guardare più da vicino Della Morte che con disdegna di provare a portarselo in giro per il campo. “ Il primo tempo è stato più difficile- sottolinea Della Morte – perché dalla mia parte erano un po’ più coperti e facevo fatica a trovare gli spazi, poi nel secondo tempo ho giocato a sinistra e più dietro alle punte, le squadre erano più lunghe e ho trovato gli spazi senza nessun problema. E’ stata una mossa vincente”. A lui fa eco anche mister Vecchi “ abbiamo fatto lo spostamento di Della Morte  a fine primo tempo perché stavamo soffrendo il loro centrocampo di qualità, hanno giocatori molto bravi in mezzo. L’inferiorità lì ci ha costretti, a volte, a subire ed è stato un aggiustamento che dovevamo fare”. E in effetti il Vicenza ne trae benefici perché i giocatori riprendono le redini del gioco e si affacciano con più continuità in area avversaria diminuendo di molto i rischi di ripartenze o giocate avversarie e le occasioni arrivano prima con De Col che su schema da corner non trova la porta di testa, poi una punizione potente di Costa che prende in pieno il palo e sulla respinta tenta il colpo di tacco Della Morte che ottiene un angolo, poi il colpo di testa di Zamparo respinto miracolosamente d’istinto da Rinaldi e su quel pallone interviene Della Morte che insacca l’ 1-0.

La Feralpi accusa visibilmente il colpo e il Vicenza controlla la partita senza disdegnare di aggredire su tutti i palloni e e ancora Rinaldi respinge una punizione perfetta di Costa, poi anche Laezza ci prova in posizione di centravanti mandando alto di poco il pallone e in ripartenza nei minuti di recupero Capone si rammarica per una volata verso il portiere avversario senza riuscire a concretizzare in rete. Test importante superato a pieni voti da Vecchie ed i suoi contro una buona squadra in una bella partita, tanto che lo stesso Diana parla poi di rammarico di non essere riusciti a trovare lo spiraglio giusto per fare un gol, ma sottolinea che del resto il Vicenza ha giocatori cardine e che sotto il profilo balistico è una squadra molto pericolosa in tutte le situazioni. Piedi per terra e non perdere la concentrazione in vista del derby con il Padova dice mister Vecchi “Siamo appena partiti, non c’è molto da esaltarsi, anche perché siamo secondi dietro di loro. E’ vero che abbiamo fatto tre vittorie in una settimana, però pensiamo una partita alla volta. Giochiamo contro chi ha dimostrato finora di essere più bravo di tutti, è una gara che si prepara da sola, di certo non la sottovaluteremo”

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