LR Vicenza soffre ma vince con la Union Clodiense 2 -1

LR Vicenza soffre ma vince con la Union Clodiense 2 -1

I capitani portano la fascia con il “NO alla violenza sulle donne “ così come tutti i capitani delle squadre che militano in Serie C, un segno questo vuole incidere e sensibilizzare le coscienze per cercare di risolvere questo problema  che attanaglia tutta la nostra società civile.

Si gioca e  parte con grinta il Vicenza e chiude nella propria area la Union Clodiense e al 3’ Costa fornisce un assist sontuoso a Carraro che dal limite dell’area fa partire un rasoterra di sinistro che si insacca nell’angolo sinistro della porta avversaria, ma i biancorossi non mollano, gli amaranto avversari sono in evidente affanno ed ecco che al 10’ Costa batte dalla trequarti una punizione per la testa di Zamparo che fa da sponda per la bella conclusione al volo di Della Morte ed è 2-0.

Partita che sembra in discesa con i biancorossi che controllano e lasciano agli avversari un solo tiro in porta di Biondi ben respinto da Confente, anzi  è Rolfini di testa che va vicino alla terza rete con parata del ex biancorosso Brzan.

Poi nel secondo tempo l’inerzia del gioco cambia, la Union Clodiense si fa più aggressiva e il Vicenza soffre soprattutto nell’interdizione del gioco avversario che spinge senza trovare conclusioni in porta fino al 65’ quando da una punizione dalla trequarti della union Clodiense il pallone spiove in mezzo all’era in mezzo a gambe biancorosse e con pallone a terra il più lesto è Biondi che trafigge l’inviolabilità di Confente e riapre la partita .

Da qui in poi il Vicenza non solo non trova il proprio gioco ma nemmeno il controllo del pallone per abbassare i ritmi e la Union Clodiense ci crede e tiene costantemente sotto pressione la difesa biancorossa. La partita potrebbe essere chiusa ancora da Rolfini che in contropiede si trova lanciato da Carraro a tu per tu con Brzan ma si fa parare con il piede destro del portiere il tiro diretto in porta.

Questo alimenta ancor di più il furore amaranto e qui arriva il momento di Confente che prima respinge di pugno con palla che giunge ai limiti dell’area a Maniero che tira immediatamente di sinistro e trova Confente che si è rialzato velocemente e trova la posizione ancora fuori dalla propria porta per respingere un pallone probabilmente destinato a finire in fondo al sacco. E si continua con lo stesso copione a ancora Confente che ribatte con in i pugni un traversone con palla che arriva a Salvi che tira e trova ancora Confente che ha recuperato la posizione e fa sua la sfera. Al 94’ ci prova ancora per la Union Clodiense Salvi dalla distanza ma Confente respinge ancora.

Questa la cronaca ma il gioco della squadra biancorossa nel secondo tempo è venuto improvvisamente a mancare, ha provato Vecchi anche un cambio di modulo con 3-5-2 inserendo Rossi per Della Morte, Della Latta per Greco e affiancando Rauti a Zamparo,  ma se anche la differenza tecnica tra le due squadre è rimasta comunque,  e lo dice anche il risultato finale, c’è stato in casa biancorossa un calo, una frenata nell’esprimere il proprio gioco ma soprattutto di imporlo ad un avversario che ha corso molto pur riuscendo ad arrivare in area biancorossa più che altro con cross e come abbiamo visto con tiri dal limite.

Sofferenza in campo, e lo dice anche il rosso rimediato da Zamparo a fine partita,  ma anche sugli spalti per i 550 tifosi biancorossi che hanno riempito la  gradinata dello stadio di Legnago a supporto della squadra e che hanno comunque festeggiato questi 3 punti che hanno una grande importanza per il cammino biancorosso, che scaramanticamente potrebbero anche mettere in ansia la capolista Padova , ma che comunque mantengono la squadra biancorossa nella scia della capolista che deve ancora giocare le sue due partite che mancano, e che confermano che quest’anno il Vicenza sembra calato nella realtà delle serie C, pochi fronzoli  , campo o non campo, avversario o non avversario, le vittorie bisogna portarle a casa, per il bel gioco …attendiamo.

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