Arriva il Natale fatto di luci, suoni, colori e parliamo quindi di musica , magari in maniera un po’ particolare, e visto che da ogni parte sentiamo le solite canzoni natalizie e con Marina abbiamo voluto rompere un po’ la routine con una play list alternativa , facendo un viaggio tra canzoni natalizie che hanno fatto la storia del rock, dal punk al metal, passando per il classic rock. Se pensate che il Natale sia solo lucine e fiocchi di neve, vi sfidiamo a scoprire quanto il rock possa renderlo ancora più speciale e quindi proponiamo di andare a cercare ed ascoltare una serie di brani ciascuno con una propria personalissima impronta , dettata ovviamente dai vari interpreti che hanno voluto in vari momenti avvicinarsi alla magia del Natale con la magia della loro musica.
Per iniziare vogliamo omaggiare il nostro bel paese con un pezzo Santa Claus is coming to town che no, non è rock, ma è interpretato magistralmente a cappella dai Neri per Caso, un gruppo che non ha forse avuto il successo che meritava, interpreti di brani quali “Ragazze” di Claudio Mattone e “Donne” di Zucchero ma che proponiamo come fosse un po’ il prologo di questo viaggio nelle sonorità del Natale.
Diciamo che il canto a cappella è la maniera di cantare un pezzo senza accompagnamento musicale, anzi i vari strumenti sono creati dalle voci di ciascuno di loro creando la melodia della canzone stessa, e questo disco natalizio “And so this is Christmas” contiene parecchie cover di brani natalizi rivisitati con questo loro particolare stile vocale .
Ci spostiamo verso una band , The Darkness, fondata nel 2000, ancor oggi in attività, nonostante alcuni momenti difficili vissuti in passato, chitarre stratosferiche, una voce, quella di Justin Hawkins, inconfondibile e poi sono divertenti, ironici, uno spettacolo anche da guardare.
La canzone Christmas Time (Don’t Let the Bells End) riprende la consueta struttura delle canzoni natalizie.
Presenta la consueta menzione delle festività, di Babbo Natale e delle campane, pronunciata con i tipici falsetti di Justin Hawkins. Il coro della scuola, che possono essere ascoltati nella canzone e visti nel video, provengono di New Cross a Londra, frequentata una volta dalla madre di Justin e Dan
Parlando di Natale e di rock, non possiamo dimenticare un vero e proprio gigante della chitarra come Eric Clapton. Oggi è noto per la sua capacità di esplorare qualsiasi genere musicale, e anche il Natale ha trovato il suo posto nel suo repertorio.
White Christmas è uno dei brani natalizi più amati di sempre, tratto dall’omonimo film del 1954 con Bing Crosby e Danny Kaye, e Clapton ha dato la sua versione con il suo inconfondibile tocco blues, creando una versione unica di questo classico, suonando una chitarra acustica e non la sua amata Fender e con la sua voce che sembra sempre essere un’estensione naturale della sua chitarra.
Restiamo in Inghilterra e parliamo di una band, probabilmente la migliore band del mondo, questo ovviamente è opinabile, ma se mettiamo insieme tecnica, spettacolo, testi, frontman… insomma… c’è molto da dire sui Queen
“Thank God It’s Christmas” è stata una rara collaborazione nella scrittura di canzoni tra Roger e Brian.
La canzone rimase sei settimane nelle classifiche del Regno Unito nel periodo Natale/Capodanno 1984/1985.
‘Thank God It’s Christmas’ è un brano che potrebbe sembrare fuori dal comune, ma che racchiude tutto il genio dei Queen. Con la sua melodia memorabile e un testo che mescola gioia e riflessione, è una canzone che non solo celebra il Natale, ma porta con sé anche un messaggio di speranza.
Terminiamo questo She Whispers natalizio con un regalo, un dono semplice, una canzone, l’ultima fatica dei Beatles, che ha una lunga storia.
Anche se non stiamo parlando di una canzone natalizia in senso stretto, ma ‘Now And Then’, l’ultima traccia pubblicata dalla band nel novembre 2023 voleva essere un regalo dello scorso natale ma riteniamo che la sua atmosfera che si sposi perfettamente con lo spirito delle festività e per questo lo riproponiamo.
Quello che rende ‘Now And Them’ così speciale è che rappresenta un ‘legame’ tra il passato e il presente. È incredibile pensare che una traccia così bella e commovente sia uscita dopo tanto tempo, dando ai fan una sorta di ‘regalo di Natale’ musicale.”E’ davvero un pezzo che porta una sensazione di pace e di speranza, perfetta per chiudere un anno e guardare al futuro con una visione positiva. La canzone è inedita , stupenda e commovente vedendo come John e George si siano reintrodotti nel mondo attuale nel pieno della loro giovinezza e della spensieratezza anche musicale, con la voce originale di John, la chitarra elettrica e acustica che George aveva registrato nel 1995 con Paul quando cercavano una prima riedizione, dove trovano spazio le invenzioni melodiche di John Lennon .
E oggi Paul e Ringo sembrano attenderli per dar vita nuovamente al quartetto e completare l’opera con una evidente nostalgia e un tono sommesso e malinconico dai quali si percepisce il commiato definitivo dei Beatles : nonostante la separazione fisica dei membri della band, il legame musicale che hanno creato è ancora vivo, e questo brano lo dimostra : i Beatles salutano infine con un inchino
She Whispers – www.lpnetwork.it
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