Ballare per ritrovare se stessi. Potrebbe sembrare uno slogan, ma per molte persone, specialmente donne, imparare a ballare la salsa diventa un viaggio di scoperta interiore, benessere e socialità.
Selfie School continua a esplorare il mondo della scuola e dell’educazione, mettendo in luce temi che spaziano dal benessere fisico a quello mentale. La trasmissione, condotta da Andrea Brugnoli, va in onda ogni mercoledì alle 17:30 su YouTube e TvA Vicenza e in una recente puntata Andrea Brugnoli, ha incontrato Federica Trama, insegnante di salsa e balli cubani, che ha raccontato come questa disciplina possa trasformarsi in uno strumento pedagogico ed educativo.
Federica ha condiviso il suo percorso, il valore del ballo nella gestione dello stress, nell’accrescimento dell’autostima e nella creazione di legami sociali. Ma perché una scuola di ballo come la sua può essere così benefica?
Federica Trama ha confessato che la sua passione per la salsa nasce dall’energia, l’allegria e il coinvolgimento che questo ballo regala. Per lei è stato un aiuto fondamentale per affrontare momenti difficili, migliorare la sicurezza personale e sviluppare una maggiore consapevolezza corporea. Ma non si tratta solo di divertimento: insegnare la salsa è diventato per Federica un modo per supportare altre persone, specialmente donne, nel prendersi cura di sé stesse.
L’insegnamento del ballo va oltre l’apprendimento dei passi. Le sue lezioni diventano un momento settimanale di pausa dalla routine quotidiana, dove il mondo esterno resta fuori e le allieve si concentrano su loro stesse. Spesso, sono donne che non hanno mai ballato prima, ma che trovano nella salsa una via per esprimersi, socializzare e costruire amicizie.
Secondo Federica, il ballo è un’occasione per migliorare non solo la postura e la coordinazione, ma anche l’autostima. “La postura — spiega — è letta non solo dagli altri, ma anche dal nostro cervello. Una postura aperta trasmette sicurezza, e viceversa.” Lavorare su questi aspetti significa spesso affrontare e superare blocchi emotivi legati al giudizio degli altri o all’insicurezza personale.
La salsa, definita un ballo sociale per eccellenza, offre opportunità di incontro e connessione. Federica racconta come molte sue allieve riescano, attraverso le lezioni, a lasciarsi alle spalle pensieri negativi, rilassarsi e godere del momento. “Ballare è come fare terapia,” affermano spesso le sue allieve.
Anche le persone più chiuse o insicure trovano uno spazio sicuro durante le lezioni. Federica, forte della sua esperienza come life coach, sa come supportare chi si sente bloccato: “Quando qualcuno si sente inadatto, mi prendo il tempo per aiutarlo a superare quel momento. Non è solo una questione di passi, ma di dialogo interiore.” Questo approccio porta molte persone a percepire la salsa non solo come un ballo, ma come una pratica di benessere mentale e fisico.
La salsa è adatta a tutte le età e offre benefici trasversali. Oltre a migliorare la memoria, la coordinazione e la postura, insegna a concentrarsi sul proprio percorso personale piuttosto che sul confronto con gli altri. Federica sottolinea che il ballo, anche per chi non si sente portato, porta sempre risultati positivi. “Non è importante il livello che raggiungi, ma quello che il ballo ti dà.” Federica sogna di integrare l’insegnamento della salsa con il coaching, creando eventi che combinino ballo e crescita personale. Questa visione si collega alla sua esperienza in Alto Adige, dove diffonde la salsa in un contesto culturale più chiuso, dimostrando che il ballo è un linguaggio universale capace di superare barriere sociali e culturali.
La salsa non è solo un ballo, ma un percorso di crescita personale, un antidoto allo stress e un’opportunità per relazionarsi con gli altri. Come ci ha raccontato Federica Trama, ballare significa ritrovare se stessi, migliorare la fiducia personale e scoprire una nuova leggerezza nella vita.
Un invito che rivolge a tutte le donne: “Finché siamo vivi, dobbiamo vivere e provare nuove esperienze.”
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