Anche oltre al recupero già dato, il Vicenza conquista un calcio di punizione dalla trequarti sinistra, batte Costa un pallone che spiove esattamente sulla testa di Leverbe che insacca la rete della vittoria biancorossa in casa del Renate, ma soprattutto vale il – 3 dal Padova che nel pomeriggio subiva la sua prima sconfitta del campionato contro la Virtus Verona.Non è stato un bel Vicenza quello visto in campo, un po’ farraginoso con Ronaldo e Della Latta poco incisivi a centrocampo e da questo tutto l’andamento del gioco della squadra, dall’altra parte un Renate che ha tirato in porta solo una volta al 80’ ma che ha rischiato di fare il colpo grosso subito dopo con un pallone che direttamente da calcio d’angolo Confente ha dovuto smanacciare da sotto la traversa e un colpo di testa su un successivo calcio d’angolo di Spedalieri che ha avuto il solo torto di non crederci abbastanza a non più di tre metri da Confente.
Certo i biancorossi ci avevano provato ma sempre andando a sbattere più che sulla difesa sull’atteggiamento difensivo di tutto il Renate che cercava e ormai ci sperava quel punto che lo portasse più avanti in classifica dopo quattro sconfitte consecutive , ma esce a lato un bolide di Della Latta, Morra non riesce ad infilare un tiro al volo ben parato da Ombra, né Carraro riesce a cogliere l’angolino alto dal vertice dell’area, né Rauti dopo essersi destreggiato bene in mezzo a tre difensori riesce a dar forza al suo tiro ancora parato dal portiere avversario.
E invece è arrivata la quinta vittoria consecutiva del Vicenza , questa volta da una partita che si può definire decisamente sporca ma che solo le squadre di rango riescono a portare a casa in qualsiasi maniera. E ora l’avvicinamento al capolista Padova è sempre più concreto, ma attenzione a non cantar vittoria troppo presto, in mezzo c’è ancora la trasferta a Salò, contro una squadra sicuramente più forte del Renate e lì ci vorrà una partita giocata anche di fino dai biancorossi per tenere immutato lo svantaggio dei 3 punti da giocarsi poi al Menti con il Padova che in contemporanea riceverà la Pro Patria penultima in classifica.
Deve essere chiaro comunque che questo derby che tutti aspettano non potrà e non sarà comunque un sigillo per il campionato visto che di partite ne mancheranno ancora 11, ma solo una svolta , sicuramente importante che potrà in ogni caso indirizzare l’intero campionato di entrambe le squadre, il L.R Vicenza, che a inizio gennaio era a – 10 dal Padova e grazie alla continuità dei risultati ottenuti è psicologicamente avvantaggiata e i biancoscudati che al contrario hanno sciupato in breve tempo tanti punti che avrebbero dovuto invece essere un concreto tesoretto in vista della volata finale.
Tutto riaperto quindi con mister Vecchi che sta predicando di giocarsi una partita alla volta e che sta riuscendo ad indirizzare la squadra a non mollare mai, come de del resto è accaduto lo scorso anno, per un girone di ritorno che questa volta possa davvero coronarsi di biancorosso
Leave a Reply