Il L.R. Vicenza perde contro la Virtus Verona 2-1 e perde anche il primato in classifica

Il L.R. Vicenza perde contro la Virtus Verona 2-1 e perde anche il primato in classifica

Bisogna andare al di là dei meriti per la sconfitta, anche un pareggio lo sarebbe stato, e c’è invece da analizzare l’atteggiamento con cui la squadra è andata in campo, partendo anche bene nei primi dieci minuti, ma perdendo via via il filo del gioco e di tutta la manovra in generale. Non c’è da soffermarsi se questo o quel giocatore ha giocato più o meno bene quanto guardare quello che la squadra in toto non è riuscita a fare, nella partita chiave che vedeva Vicenza e Padova in trasferta e con l’idea che doveva essere ben chiara che le ultime tre partite dovevano essere solo vinte, in un modo o nell’altro, giocando quel “costi quel che costi” che doveva andare al di là del gioco, della fortuna o della sfortuna, delle occasioni perse o subite, dei falli fatti o presi, del tempo perso dagli avversari in tutte le occasioni possibili, della corsa  di tutti per tutti minuti a disposizione, e in questo caso sono stati 97.

Giocarsi una stagione dove tutte le partite sono state affrontate praticamente a cercare di recuperare punti, essere riusciti ad andare in testa alla classifica  e ritrovarsi in un colpo solo a -2 a due partite dalla fine non può che dar luogo a recriminazioni dopo quanto visto contro la Virtus Verona dove la capolista non ha fatto valere questo ruolo nonostante un possesso palla continuo senza però quasi mai a riuscire a impensierire seriamente la retroguardia avversaria, non riuscendo a farsi valere in nessuno degli 11 corner battuti o della serie di cross che sono arrivati sia da destra che da sinistra tra le mani del portiere avversario o sulla testa dei difensori.

Insomma un grande rammarico che scuote tutto l’ambiente e che vede attenuarsi di molto il lumicino della speranza nelle due prossime partite, nelle quali il Vicenza non potrà più essere arbitro di se stesso ma dovrà fare il suo, e cioè vincere, aspettando la matematica dagli altri campi.

E poi …….

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