I prossimi ex lavori. Come cambierà la forza lavoro con l’IA.

I prossimi ex lavori. Come cambierà la forza lavoro con l’IA.

Alla fine del ‘900, con l’avvento delle nuove tecnologie, si pensava che molti lavori tradizionali sarebbero scomparsi. E, infatti, mansioni come quelle dei cassieri, degli artigiani o delle riparazioni analogiche sono quasi scomparse, per non parlare dei lavori che hanno visto passare dalla manualità alla produzione automatizzata. Oggi, una nuova rivoluzione tecnologica, quella dell’intelligenza artificiale (IA), rischia di mettere nuovamente a repentaglio la sopravvivenza di molte professioni, creando allo stesso tempo nuove opportunità in un mondo sempre più automatizzato.

In questo articolo, ci concentreremo proprio su quei lavori che sono maggiormente a rischio di essere rimpiazzati dall’IA. Le prime mansioni che tutti i giorni possiamo notare essere state sostituite o fortemente trasformate sono quelle dei cassieri. In Italia, molti supermercati offrono ormai un servizio di cassa automatica che presto prenderà definitivamente il posto degli esseri umani. Le casse automatiche, infatti, stanno diventando sempre più comuni e facili da usare, riducendo la necessità di personale nelle operazioni di pagamento.

Un altro esempio emblematico riguarda i tassisti. In molte grandi città, come quelle americane, i servizi di taxi completamente automatizzati stanno diventando una realtà. Aziende come Waymo, parte del gruppo Google, stanno testando veicoli autonomi, dove a guidare non è più una persona, ma direttamente la vettura.

Passando a settori più tecnici, l’IA si sta affermando anche nell’organizzazione di data center e nella logistica. Software intelligenti sono già in grado di gestire in modo autonomo grandi quantità di dati e ottimizzare i flussi di lavoro, riducendo il bisogno di supervisori umani in questi ambiti. Un altro settore già profondamente influenzato riguarda il giornalismo. L’automazione sta facendo progressi anche nella scrittura di report, soprattutto su temi come i dati finanziari, le statistiche sportive e le notizie standard. Algoritmi di IA possono analizzare enormi quantità di dati e generare articoli in modo autonomo, sostituendo parte del lavoro umano. Anche i servizi di grafica e design stanno vivendo una profonda trasformazione grazie all’IA. Software come DALL·E, sviluppato da OpenAI, è in grado di generare immagini e contenuti visivi partendo da semplici descrizioni testuali. Questi strumenti stanno progressivamente riducendo la necessità di designer per compiti di routine, come la creazione di loghi, poster e illustrazioni di base.

Ci sono però lavori che, pur non essendo ancora completamente sostituiti, subiranno inevitabilmente una profonda trasformazione grazie all’IA. Un settore che sta vedendo un cambiamento significativo è quello della medicina. I sistemi di IA sono ormai in grado di analizzare immagini mediche (come radiografie e TAC) con una precisione che talvolta supera quella umana. Inoltre, alcuni algoritmi sono in grado di prevedere malattie sulla base di grandi quantità di dati. Sebbene l’IA non sostituirà completamente i medici, alcune attività diagnostiche potrebbero essere automatizzate, riducendo il carico di lavoro per i professionisti del settore.

Un altro ambito che vedrà modifiche è quello legale. Avvocati e consulenti legali stanno già vedendo l’introduzione di sistemi basati su IA per attività come la revisione dei contratti, la ricerca legale e la gestione dei documenti. Le mansioni più ripetitive, come la preparazione di documenti legali standardizzati, potrebbero essere completamente automatizzate, lasciando agli avvocati il compito di concentrarsi su casi più complessi e specifici.

Anche nel settore della contabilità e revisione si prevede una significativa riduzione del personale grazie all’adozione di software avanzati che, grazie all’intelligenza artificiale, sono in grado di eseguire analisi finanziarie, registrazioni contabili e reportistica con una velocità e precisione molto superiori a quelle umane. Sebbene alcuni professionisti potrebbero essere meno colpiti, quelli che si occupano di consulenza finanziaria complessa o di pianificazione fiscale avranno un ruolo che rimarrà più o meno invariato.

Infine, il lavoro di agenti di viaggio e consulenti turistici è destinato a cambiare radicalmente. Le piattaforme online e le app alimentate da IA permettono ormai agli utenti di prenotare voli, hotel e attività in modo autonomo, riducendo la necessità di interazione con professionisti del settore. Allo stesso modo, lavoratori nel settore bancario stanno assistendo a una crescente automazione delle attività amministrative e di gestione dei conti, grazie a sistemi di IA che gestiscono richieste e transazioni bancarie in tempo reale.

L’IA sta rapidamente sostituendo o trasformando molti lavori, in particolare quelli che riguardano attività ripetitive, routinarie e facilmente automatizzabili. Tuttavia, nonostante il rischio di sostituzione, è importante notare che l’IA non eliminerà completamente il lavoro umano. Al contrario, cambierà la natura di molte professioni, richiedendo ai lavoratori di adattarsi e sviluppare nuove competenze. L’intelligenza artificiale, infatti, potrà affiancare l’uomo in ruoli più creativi, strategici e complessi, come la gestione dell’IA stessa, la consulenza personalizzata, e l’interazione umana in ambiti delicati.

In definitiva, se l’IA sta senza dubbio mettendo in discussione l’esistenza di molte professioni, allo stesso tempo sta creando nuove opportunità in un contesto sempre più digitalizzato e automatizzato. La sfida per il futuro sarà quella di abbracciare il cambiamento e prepararsi a un mondo in cui l’uomo e la tecnologia possano lavorare insieme, piuttosto che uno sostituire l’altro.

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