“I Venerdì al Monte-Tuttecorde” Venerdì 7 marzo si inaugurerà con “Sulle corde di Aries- Stàlteri suona Battiato”, magico recital pianistico di Arturo Stàlteri, a 80 anni dalla nascita dell’autore di “Centro di gravità permanente”

Proseguono con successo i concerti organizzati da Fondazione Monte di Pietà di Vicenza nell’ambito della stagione 2024-2025 di “Eventi al Monte”. Torna, anche quest’anno, l’atteso festival “I Venerdì al Monte”, giunto all’ottava edizione, che per il 2025 propone tre concerti dedicati agli strumenti cordofoni nella chiesa di San Vincenzo.

Si apre con un evento imperdibile: venerdì 7 marzo ore 21 Sulle corde di Aries-Stàlteri suona Battiato, ovvero un recital pianistico del compositore e pianista romano Arturo Stàlteri, con un programma di eclettiche riletture di brani del celebre maestro catanzarese, a 80 anni dalla sua nascita.

Il concerto traccia una linea che tocca alcune delle numerosissime composizioni di Battiato partendo dal meno conosciuto “periodo sperimentale” (con brani quali “Meccanica” e “Aria di Rivoluzione”) e arrivando alla sua famosa virata verso la forma-canzone (“L’era del cinghiale bianco”, “Centro di gravità permanente”, “L’animale”). Il pianista proporrà inoltre due brani che l’artista siciliano scrisse rispettivamente per Alice e Milva (“Il vento caldo dell’estate”, “Una storia inventata”) senza tralasciare il lato più mistico grazie a piccoli gioielli quali “L’oceano di silenzio” e “La porta dello spavento supremo”. Il concerto è giocato su personali riletture  di Stalteri e, in due occasioni (“Meccanica 2”, “The instrumental centro di gravità permanente”), su opere ricomposte dal binomio Battiato-Stàlteri.

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Tra i brani più attesi figura “L’Egitto prima delle sabbie” del 1978, composizione minimalista per pianoforte che valse a Battiato il primo premio al concorso pianistico internazionale Stockhausen. Così ne parla lo stesso Stàlteri: “Un’estate di tanti anni fa ero a cena con Franco e altri amici; improvvisamente il maestro tirò fuori dalla giacca un piccolo riproduttore mp3: ‘Ho provato a rallentare la registrazione originale de L’Egitto prima delle sabbie. Mi piace molto…’ Ne ascoltammo alcuni minuti. Cosa accadeva, diminuendo la velocità? Accadeva che le note suonate in origine quasi in contemporanea, ‘strappate’ dalla tastiera, si trasformavano in glissati, dando al pezzo un andamento meno aggressivo. Pensavo già da tempo a un disco imperniato sulla rilettura pianistica della musica di Battiato, dai primi esperimenti sonori, giungendo al più recente periodo legato alla forma canzone. Così colsi l’occasione al balzo e gli proposi di essere io il primo a incidere la nuova versione de ‘L’Egitto…’, accanto ad altre riletture personali della sua musica. Accettò con piacere: così nacque quello che sarebbe poi divenuto il mio album tributo ‘In Sete Altere’.” Ho eseguito altre volte alcuni momenti dalla nuova versione di questo lungo brano, ma mai per intero: quella di Vicenza è la prima esecuzione integrale”.

Arturo Stàlteri, romano, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini e ha frequentato, come allievo effettivo, i corsi di perfezionamento di Vincenzo Vitale e Konstantin Bogino. Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con i Pierrot Lunaire, un gruppo che, nella seconda metà degli anni ’70, seppe mediare tra rock e classicismo. Ha iniziato poi una carriera come solista. Numerose le incisioni discografiche. L’ultimo album si intitola “The Snowis Dancing”.Nella veste di critico musicale è attualmente la voce di “Primo Movimento”, “Il Concerto del Mattino” e “Qui Comincia”, per Rai Radio 3. Nel 2004 Franco Battiato lo ha voluto, come conduttore e musicista, nel suo primo programma televisivo, “Bitte, keineRéclame”. Lo stesso Battiato gli ha offerto nel 2005 un ruolo nel film “Musikanten”, presentato alla 62sima Mostra del Cinema di Venezia, e lo ha coinvolto, nel 2014, nella stesura del documentario “Attraversando il Bardo”. Nello stesso anno Stàlteri ha pubblicato “In Sete Altere”, un album dedicato alla musica dell’artista siciliano, che ha supervisionato il lavoro, e con il quale ha firmato due brani. E’ spesso in giuria in concorsi nazionali ed internazionali, e i suoi lavori sono pubblicati in tutto il mondo.

Ingresso gratuito

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