E’ ancora vittoria per il LR Vicenza che in casa batte la sorpresa di questo campionato, l’Alcione Milano 4-1 , ma le note liete vengono dalla prestazione di tutta la squadra che sta dimostrando di essere in salute e consapevole della propria forza, cui si aggiunge il rientro dall’inizio di Ronaldo che sembra davvero cambiare volto al gioco con i suoi inserimenti praticamente in tutte le trame di gioco, con velocizzazione dei passaggi, la ricerca della triangolazione o della profondità, una pressione continua su tutti i giocatori avversari e soprattutto una sicurezza nei passaggi da parte di tutti.

Zonta schierato al suo fianco sembra alla ricerca continua di guardare la posizione di Ronaldo per coprirlo piuttosto che aprire varchi o ritornare velocemente ad occupare il suo posto in campo nel momento in cui il giocatore brasiliano si trova portato in zone più avanzate o differenti da quelle abituali e Costa che comunque presidia la zona sinistra del centrocampo biancorossa quando Ronaldo o Zonta avanzano a seguire l’azione offensiva.

Un po’ a sorpresa rimane in panchina Della Morte e Vecchi schiera Capone in zona piuttosto accentrata con Morra a sinistra e Rolfini a destra , più da trequartista avanzato con spazi comunque a sinistra dello schieramento biancorosso e Talarico ad occupare più stabilmente la zona destra.

Apre le danze il Vicenza proprio dal centro sinistra con Costa che lancia in velocità Morra che rimette in mezzo un pallone che l’accorrente Rolfini anche oggi in gran fiducia che mette in rete con un colpo di tacco in corsa. E’ sempre Vicenza questa volta con Zonta in progressione offensiva sulla sinistra che serve Morra che si libera in area e centra in pieno la traversa e ancora Morra che, su un tiro da fuori area ancora di Rolfini respinto in qualche modo dal portiere avversario Bacchin, batte di testa e trova un gran balzo dello stesso portiere che devia in corner.

Inaspettato il pareggio da calcio piazzato dell’Alcione con Chiericheti che svetta di testa e batte Confente da non più di tre metri , ma pronti via con reazione immediata e Capone sulla fascia sinistra vede dalla parte opposta lo scatto di Talarico verso l’area, parabola perfetta e Talarico tocca in mezzo dove Morra trova spazio e tempo giusti all’altezza del dischetto ed è 2-0.

“Bella partita perché abbiamo trovato una squadra che ha giocato a viso aperto – dice mister Vecchi – proponendo il proprio calcio. Sono stati pericolosi e fastidiosi, soprattutto nel primo tempo, se non avessimo tenuto il ritmo alto, sarebbe stata più complicata. Abbiamo fatto una gara di grande intensità. Oggi in particolare per le scelte che ho fatto, avevamo delle difficoltà sulle palle inattive, loro avevano giocatori più strutturati e, purtroppo, abbiamo preso gol così. L’aver fatto subito il 2-1 sicuramente ha aiutato, nonostante questo la fine del primo tempo è stata un po’ faticosa, perché non riuscivamo a prendere le misure su di loro e abbiamo fatto fatica, ma poi anche con i cambi abbiamo tenuto il livello alto.”

Partita rimessa immediatamente a proprio vantaggio ai biancorossi che all’inizio di ripresa trovano il terzo gol da calcio di punizione dalla trequarti che Ronaldo dosa sul secondo palo  un pallone che arriva in maniera pressoché perfetta a Morra che dal vertice opposto dell’area piccola scarica in rete per la sua doppietta di giornata.

Il Vicenza non si ferma e continua a macinare gioco e ancora sulla destra la combinazione Talarico, Della Morte porta Laezza ad un cross sulla testa ancora di Talarico che mette in rete il 4-1

“La squadra è veramente in salute –continua Vecchi – perché hanno corso fino alla fine e poi con i cinque cambi, metti in campo giocatori che se hanno la mentalità e l’atteggiamento giusto come i nostri, mantieni il livello alto con il passare dei minuti. Deve essere la nostra forza, come ho sempre detto ai ragazzi. Siamo tutti nella stessa barca, questo è il nostro gruppo, non credo che ci saranno altre partenze e arrivi. Possono essere tutti protagonisti. Il pareggio del Padova non ha inciso nulla, abbiamo giocato come avevamo giocato anche con Pergolettese e Albinoleffe, in cui avevamo fatto prestazioni importanti. Siamo focalizzati sulle nostre partite e prestazioni, in questo momento il livello si è alzato. Abbiamo un numero elevato di giocatori che possono tranquillamente giocare e dare un grande apporto. Quando ho fatto la formazione mi sono un po’ spaventato, perché ho cambiato tanti giocatori, eppure hanno fatto tutti bene”.