L.R Vicenza a Vercelli per continuare e cercare l’aggancio al Padova in testa alla classifica, una partita, come tutte quelle fin qui oltre a quelle che mancano, che si può solo vincere, ancora una volta scendendo in campo già con il risultato del Padova acquisito a Bergamo.
Inutile dire quanto questo potrà pesare nell’animo della squadra biancorossa in tutti i casi ma Vecchi ha la convinzione che la squadra sia ormai abituata a scendere min campo con l’imperativo di vincere, anche se a questo punto del campionato il primo passo falso di una delle due potrebbe risultare determinante.
“Stiamo facendo un percorso importante, da inizio stagione abbiamo recuperato tanti punti su chi ci sta davanti – dice Vecchi – e adesso siamo vicini come non mai, per cui è giusto che ci sia il giusto entusiasmo, la giusta attesa, la giusta carica, la giusta energia. Ma non dobbiamo farci prendere da ansie varie, particolari, anche perché siamo abituati a giocare una partita alla volta, siamo abituati a giocare comunque con la pressione di dover vincere sempre, per cui dobbiamo mettere da parte ogni tipo di pensiero, andare in campo a fare il massimo come abbiamo sempre, come i ragazzi han sempre fatto, senza fare ragionamenti particolari però. La forza che ha dimostrato questa squadra nel non mollare mai in questo momento può diventare qualcosa di concreto, di importante. E quindi c’è da spingere ancora per un mese, per 5 partite e continuare a fare quello che stiamo facendo magari. Cercando di essere un pò più bravi nell’affrontare alcune difficoltà che certe squadre ti possono dare da qui alla fine, perché tutte sono squadre che lottano per un obiettivo”.
Avete fatto la preparazione in un campo sintetico proprio per non far mancare alcun dettaglio proprio perché magari anche quel piccolo dettaglio può fare la differenza.
“È stata la mia richiesta – continua Vecchi – perché comunque abituarsi anche a un campo diverso, prendere le misure su un campo di questo tipo, abituarsi al fondo, alla durezza del campo o allo scorrimento o rimbalzo della palla può darci dei vantaggi soprattutto dal punto di vista della tecnica. E? chiaro comunque che prima dobbiamo essere più bravi anche nel affrontare questo tipo di difficoltà che si aggiunge in ogni caso alle varie difficoltà che si incontrano come l’ambiente diverso dal nostro, con una squadra o anche le decisioni arbitrali a favore o contro, quindi dobbiamo essere anche più forti di ogni tipo di polemica, di ogni tipo di cosa. In questo momento è quello che abbiamo bisogno di fare è di proseguire continuando a fare quello che stiamo facendo bene”.
In ogni caso la partita comunque pulita o sporca che sia, si deve venirne fuori in ogni caso costi quel che costi.
“Questo è sicuro, è indubbio – prosegue Vecchi – ma l’atteggiamento allo spirito della squadra è sempre stato così, tranne il primo tempo di qualche settimana fa a Bergamo, poi per il resto la squadra ha sempre messo grande forza, grande impegno, grande intensità, l’atteggiamento, lo spirito giusto, in casa in un certo modo, fuori casa anche perché comunque siamo sempre seguiti da tantissimi tifosi e a maggior ragione domani, ancora di più. L’energia che ci trasmettono è contagiosa ed è quella di di non mollare mai. Ce lo ce lo insegnano e ce lo e ci costringono e ci spingono a farlo, quindi tutti insieme possiamo, come avevamo già detto tanto tempo fa, fare qualcosa di importante. Ci siamo avvicinati, siamo lì e adesso? Dobbiamo continuare a fare il nostro, continuare a fare il nostro percorso nella nostra media punti, quello che abbiamo fatto in tutto il girone di ritorno ma anche di andata”.
Tra l’altro vi va dato merito, al di là che non sappiamo come andrà a finire, di averci creduto sempre, anche a -10, anche quando c’era che chi ci credeva meno.
“Il fatto di arrivare a 5 giornate dalla fine ed essere lì davanti a giocarci il campionato era la speranza dall’inizio stagione, poi poteva andare meglio, poteva andare peggio in alcuni momenti di questa stagione. Sembravamo molto lontani, adesso siamo lì vicini e anche loro adesso devono ragionare di dover vincere sempre, come d’altra parte noi abbiamo sempre fatto, noi siamo abituati, quindi continuiamo così”.
Che partita sarà domani a Vercelli con una squadra che ha come obiettivo la salvezza, con grosse difficoltà sia in difesa che in attacco anche se c’è Comi ex biancorosso che è secondo nella classifica cannonieri.
“Comi è un giocatore che sposta gli equilibri in categoria per le caratteristiche che ha, per il fiuto del goal che ha, la squadra è molto quadrata, tignosa, lavora molto di intensità, di aggressione, e in questo sarà una bella lotta, per cui mi aspetto una partita combattuta per come giocano loro e per come giochiamo noi.
Per quel che ci riguarda – conclude Vecchi – a centrocampo Carraro, Ronaldo, Zonta, Talarico, Rossi sono quelli a disposizione per il ruolo di esterno destro e in mezzo al campo, Costa viene via perché è abile e arruolato, Cuomo abbiamo deciso di non rischiarlo e rimane a casa per cui De Col in questo momento lo consideriamo più dietro che da esterno, Beghetto ha fatto molto bene, Rolfini speriamo possa rientrare la prossima settimana per cui davanti dovremo decidere con chi partire, però d’altra parte se vogliamo arrivare alla fine da protagonisti sappiamo che serve un organico forte importante, ci sono giocatori importanti che stanno fuori, che entrano però con lo spirito e l’atteggiamento giusto”.
Leave a Reply