Un gol per tempo e il Vicenza porta a casa quella vittoria che sperava contro la Pro Vercelli , una vittoria importante che fa continuare la striscia positiva dei biancorossi che mantengono ancora una vola la porta inviolata.
Della Morte che era già destinato alla panchina viene velocemente mandato in campo al posto dell’infortunato Morra che nel riscaldamento dopo un tiro in porta ha risentito di una problema muscolare e ha dovuto pochi minuti prima dell’inizio dell’incontro abbandonare il campo visibilmente dolorante e dopo la partita mister Vecchi è stato molto pessimista sulle condizioni del suo centravanti c di cui solo domani si saprà l’effettivo problema e la durata del suo recupero.
Ed è proprio Della Morte che dopo 13 minuti di gioco sblocca l’incontro con un gran tiro di limite, notare di destro, su un ottimo appoggio di Capone.
Un Vicenza arrembante sin dall’inizio anche con buone trame di gioco che ha costretto da subito i piemontesi in maglia nera ad abbassare notevolmente il gioco costringendoli ad una difesa che , pur essendo riuscita a non dare facili occasioni da rete i biancorossi, ha dovuto capitolare di fronte al gesto atletico del giocatore vicentino.
Con Zonta schierato sulla fascia destra, mister Vecchi prevedeva un attacco a due punti forti come Morra e Zamparo ma lo spariglio delle carte per l’infortunio a Morra ha portato i biancorossi a schierarsi invece con due trequartisti con Della Morte più vicino a Zamparo e Capone più largo a sinistra.
Dopo la rete i biancorossi invece si sono un po’ adattati al ritmo degli avversari che hanno avuto il merito di non abbattersi e di cercare invece di infastidire gli avversari biancorossi e questo ha portato ad un abbassamento del ritmo e del gioco biancorosso “Oggi non siamo stati dal punto di vista del gioco dominanti – ha detto Vecchi – e abbiamo fatto un po’ fatica nella gestione della palla, abbiamo sofferto un po’ loro nel loro possesso, di solito sotto questo punto di vista siamo un po’ più bravi, abbiamo trovato qualche difficoltà e magari per le caratteristiche, dovremmo essere un po’ più dinamici nel voler la palla, nel muoverci tutti insieme, sia i difensori propositivi, sia in mezzo al campo un po’ più propositivi e anche davanti, non possiamo affidarci solamente alla giocata del singolo o che il singolo possa determinare da solo le sorti della partita”
Nel secondo tempo i cambi ancora una volta determinati di Vecchi con Greco e Rolfini che secondo il mister sono stati i migliori in campo, e proprio da Greco arriva al 77’ un passaggio dalla trequarti sinistra che taglia fuori tutta la linea difensiva della Pro Vercelli e trova a destra Zonta al limite dell’area piccola che di prima intenzione si coordina bene e insacca sul palo opposto della porta difesa da Rizzo .
“Abbiamo fatto due gran gol, due bellissimi gol, è una vittoria importante – ha proseguito Vecchi – La squadra si è sobbarcata anche un lavoro sporco, da squadra tenace, da squadra che comunque non molla. Dimostriamo una capacità di soffrire che all’inizio non avevamo, poi dobbiamo essere un po’ più bravi nella gestione della palla, siamo stati molto bravi nel secondo tempo, grazie ai cambi che abbiamo fatto che sono entrati veramente molto bene e che hanno dato una svolta, insieme al cambio tattico di modulo. Questo ci ha permesso di trovare il 2-0 e di gestirla ancora molto meglio. Portiamo a casa un risultato importante e credo che questa squadra vada ampiamente elogiata per quello che mette sempre in campo, Confente infatti non ha fatto una parata”
Il divario con il Padova che non ha giocato il suo incontro con l’Atalanta U23 per il rinvio a dicembre, sulla carta si è abbassato a – 4 e ora occhio alla partita di venerdì prossimo in trasferta contro la Clodiense, una partita ancora una volta da vincere che vorrebbe dire che il Padova giocherebbe sabato a Lecco scendendo in campo con il Vicenza a – 1. Ovviamente tutto questo sulla carta, il campionato si vince comunque in campo, ma anche l’arma psicologica potrebbe avere un suo riscontro
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