Arriva la Pro Vercelli al Menti e il Vicenza è come dire obbligato a vincere per non perdere il filo della vetta della classifica comandata da un Padova che sta facendo un campionato per di grande lustro senza aver ancora perso una partita , con una squadra che si sta dimostrando molto quadrata  e che non molla finora nulla.

La prossima partita del Padova  in casa contro l’Atalanta U23 però è stata rinviata a dicembre causa la presenza di molti nazionali nelle file orobiche , il che vuol dire che i biancorossi sono praticamente obbligati a vincere e cercare anche di sfruttare una possibilità psicologica , ci si aggrappa anche a quella, che i biancoscudati con la sosta forzata possano anche perdere un po’ dell’abbrivio che fino ad oggi non è mai mancato si ritrovino domenica sera il Vicenza a -4 punti. Una classifica ovviamente bugiarda i cui numeri però sfilano  agli occhi di tutti come un avvicinamento biancorosso, senza contare che il Vicenza giocherà poi il venerdì a  Chioggia , e nel caso di una ulteriore vittoria biancorossa il punteggio numerico andrebbe a -1 con il Padova che tornerà in campo a Lecco il sabato.

Un po’ di pressione anche in casa padovana? E perché no !

Ovviamente stiamo un po’ giocando al fantacalcio e invece ritorna ben preciso l’appuntamento contro i bianchi della Pro Vercelli che il Vicenza dovrà affrontare, una squadra che si presenta piuttosto compatta, che sa giocare con un paio di moduli, e vedremo come scenderà in campo domani, con giocatori di categoria misti a giovani di belle speranza, insomma è un po’ il solito cocktail che troviamo nel campionato di Serie C.

Mister Vecchi nel pre partita annuncia che tutti sono disponibili completamente salvo De Col che inizierà prudenzialmente dalla panchina, rientrerà sicuramente Cuomo che con Leverbe potrebbe formare la linea difensiva con il terzo a sinistra che potrebbe anche essere il riconfermato Sandon, che ha fatto bene nelle ultime due partite e che il mister stima molto soprattutto in prospettiva “ Ho ancora un dubbio tra lui e Laezza, certo Sandon ha bisogno di giocare e ho visto che, anche se si fa sempre trovare pronto a entrare nel corso della partita, quando parte nell’undici titolare dà anche di più e noi dobbiamo sempre cercare il massimo”

A centrocampo sono molto  probabili  le riconferme di Carraro e Della Latta, mentre un dubbio c’è per la fascia destra con Zonta, che è sempre più un jolly per diversi ruoli, e non Talarico , questo perché se nel corso della partita, come ha sottolineato Vecchi, in caso di necessità  Zonta potrebbe dar man forte al centrocampo con lo spostamento di Della Morte sulla fascia, un cambio in meno e una possibilità in più.

In fascia sinistra c’è il rientro di Costa dopo la squalifica, con il rinnovo firmato  con la società biancorossa , un tassello importante per un giocatore che è già fondamentale oggi e quindi una certezza anche per il futuro.

Quindi appare scontato Della Morte quale trequartista e potrebbe in questo caso Vecchi affiancargli a Capone con Zamparo a fare il perno centrale .

Zamparo- ha detto Vecchi – ha pienamente superato il problema del gol sbagliato , anzi gliene abbiamo fatti tirare moltissimi di rigori in allenamento e non ha sbagliato un centro”.

Come sempre la filosofia di Vecchi  è di guardare partita dopo partita e tenere ben alta la concentrazione di tutti, “la squadra si sta dimostrando in crescita mentale e caratteriale, nelle ultime gare ha fatto sicuramente un grande salto, dal punto di vista tecnico  c’è da migliorare ancora qualcosa, però voler cercare la perfezione è difficile , per cui è necessario giocare ogni partita per vincere, lo sappiamo , e in questo campionato a maggior ragione anche se noi dobbiamo continuare a vivere alla giornata e pensare a noi stessi e guardare a quello che facciamo noi”.