LR Vicenza batte l’Atalanta U23 3-0

LR Vicenza batte l’Atalanta U23     3-0

Aveva chiesto esperienza e coesione alla squadra mister Vecchi e i giocatori hanno risposto contro l’Atalanta U23 con una vittoria larga nel risultato ma certamente a dimostrazione che Vecchi sta plasmando un squadra di almeno 20 giocatori in grado di scendere in campo, interscambiarsi nel corso della partita e arrivare al risultato. Sottolinea Vecchi l’importanza di tutti perché si vede che da parte di tutti i subentrati c’è la capacità e la voglia di far bene, di non cerare alcun squilibrio né tattico né di gioco, integrandosi ognuno con le esigenze  di quel momento di partita sia si tratti di colpire sia di difendere  e arginare gli avversari.

Si sottolinea sempre che siamo ancora agli inizi, che il campionato è lungo, tutto vero, ma ritrovarsi con 2 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice che è il sorprendente Alcione , 5 punti dal Renate, 6 dal duo Trento e Lumezzane e rimanere sulle piste del Padova senza perdere metri diventa un fattore importante proprio per la coesione del gruppo su cui lo staff biancorosso evidentemente lavora incessantemente perché, se è ancora lunga bisogna, sempre più affinare meccanismi, di gioco, interscambi e protezione l’uno dell’altro, insomma essere in grado di imporsi sugli avversari sia nel gioco che nella concentrazione di essere in campo con un unico obiettivo : vincere l’incontro.

Mister Vecchi decide per una punta e due trequartisti con Talarico a destra e Costa a sinistra  a sorreggere un brillante Zonta e un arcigno Della Latta nel cercare di interrompere le veloci trame che gli atalantini provano a tessere a centrocampo e sulla trequarti, un gioco sbarazzino, come lo aveva definito lo stesso Vecchi, con passaggi di prima intenzione tra l’altro molto ben supportati da Panada e Bernasconi per cercare di arrivare velocemente alle temute punte Vlahovic  e Vavassori.

Ma la difesa biancorossa non molla un centimetro e Leverbe riesce ad avere sempre la meglio su Vlahovic cosi come Laezza e Cuomo ringhiano con successo sui ragazzini neroazzurri che sbattono contro la difesa biancorossa.

Su una punizione per il Vicenza dalla trequarti  l’allenatore bergamasco Modesto ordina una difesa a zona con una linea di 7 giocatori appena dentro la linea dell’area piccola e Costa non batte alto ma tiene la palla a mezza altezza appena dentro l’area, una deviazione/appoggio laterale di un biancorosso con palla appena dentro l’area che Talarico va a tirare direttamente in porta, ancora una deviazione , questa volta atalantina, ed è l’1-0 per il Vicenza .

Il Vicenza prende in mano la partita e le veloci giocate degli avversari non impensieriscono la porta di Confente, anzi sono ancora i biancorossi a farsi pericolosi con Zonta lanciato negli spazi che spedisce a lato, Della Morte con una conclusione al volo ribattuta, un palo di Della Latta di testa un’altra incursione di Zonta colto in fuorigioco. Si riprende e Zonta ancora una volta negli spazi si presenta solo davanti al portiere con palla in rete , ma annullata la rete per un fuorigioco molto dubbio.

Ci prova Modesto con una tripla sostituzione che porta ad un tiro ben respinto da Confente ma il Vicenza va alla ricerca di chiudere l’incontro e ci riesce con Zamparo, che per la verità il suo l’ha fatto per tutto l’incontro eccetto la conclusione in rete, che dalla sinistra trova al centro dell’area Della Morte che questa volta non perdona ed è il 2-0 biancorosso. Entrano in successione Rauti, Greco e Morra, ancora due cambi in casa atalantina e ci vogliono due grandi parate di Confente per mantenere la porta inviolata, poi ci pensa Rauti che dal limite va con una conclusione forte e a giro che porta i biancorossi sul 3-0.

Ancora cambi in biancorosso e si rivede Carraro che nei minuti rimanenti entra con molta autorità pur essendo al rientro dall’infortunio e Sandon che rileva un affaticato Laezza. Si conclude con Morra che sviluppa dalle trequarti campo un bellissima azione personale liberandosi di forza di un avversario per poi superarne un altro accentrandosi appena dentro l’area con la conclusione a botta sicura respinta dal portiere Bertini. 

E’ stata una bella partita – ha detto Vecchi -siamo stati messi a dura prova dalla loro qualità e spensieratezza ma siamo stati molti bravi a chiudere quasi tutti gli spazi concedendo poco o niente. Abbiamo creato tante opportunità e quando siamo questi sappiamo di poter dire la nostra anche contro le squadre più forti come l’Atalanta. Abbiamo concesso ai nostri avversari una decina  minuti che dobbiamo eliminare perché con sufficienza e superficialità poi rischi di riaprire la partita che era praticamente chiusa”.

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