Vittoria molto importante per il LR Vicenza che ha  battuto il Lecco 1 – 0  dopo una gara difficile ed insidiosa che ha creato non poche difficoltà ai biancorossi che hanno faticato parecchio a trovare una trama di gioco nel primo tempo contro avversari molto aggressivi, che hanno messo sulla corsa e sulla ricerca continua dell’anticipo su ogni pallone, costringendo i biancorossi a creare o con lanci lunghi le proprie punte Zamparo e  Rauti con Della morte schierato praticamente al centro dei due e Zonta a sostegno sulla destra e Costa a sinistra. Mister Vecchi non si aspettava questo atteggiamento dei giocatori del Lecco che evidentemente hanno cercato di prendere alla lettera le parole del proprio nuovo allenatore prima dell’incontro, dove predicava l’atteggiamento, la corsa , l’orgoglio e la forza ai suoi giocatori e lo stesso Vecchi lo conferma  : “Onestamente non ce li aspettavamo in campo così – afferma Vecchi – ce li aspettavamo con altro modulo e avevamo preparato la partita in due modi differenti ma nel primo tempo soprattutto ci tenevano troppo dietro con la nostra linea difensiva sui loro tre attaccanti  larghi, ma nel momento in cui abbiamo invertito la posizione di Zonta in mezzo al campo con Della Morte largo a destra e aperto un po’ giocando praticamente quasi a 4 , abbiamo preso  il predominio”

A sinistra Costa è sembrato un po’ frenato e sono mancate le sue volate fino alla linea di fondo per il cross in mezzo, ma “ Costa – precisa Vecchi – ha giocato con lo scotch, nel senso che ha voluto giocare a tutti i costi nonostante un forte risentimento alla schiena  e fino alla fine del riscaldamento prepartita era in dubbio la sua presenza. Poi lui è uno che mette tutto in campo e in fase difensiva ha fatto una grande gara e anche in fase di spinta ha messo qualche buona palla”

Insomma un Vicenza che ha faticato a trovare lo specchio della porta, non che il Lecco abbia fatto meglio, ma questa squadra ha sempre e comunque l’imperativo di vincere , tanto che anche un pareggio viene visto come una sconfitta.

 Ci si mette poi anche Zamparo che spreca un calcio di rigore nettissimo, lui che con Morra è il rigorista della squadra, mandando in curva una pallone incredibile. Disperazione per il giocatore in particolare , per la squadra  ma anche per il pubblico, e invece i biancorossi hanno anche accelerato la spinta contro un Lecco parso in debito di ossigeno stringendo gli avversari in una morsa all’interno della loro area e trovando poi il tiro vincente da fuori area di Carraro che su una ribattuta della difesa avversaria si aggiusta il pallone e lascia partire un rasoterra che non dà scampo al portiere avversario Furlan forse anche coperto dalla selva di gambe davanti a lui.

Un sospiro di sollievo per tutti ma anche uno stimolo importante per l’autostima della squadra, riuscire a portare in porto una partita come questa e sull’orlo di vedere aumentare lo svantaggio dalla prima potrebbe essere invece una molla importante per tutto l’ambiente, quelle partite che se non vinci portano lo sconforto, se le vinci in questo modo possono dare il doppio di consapevolezza, di forza e di assieme dei giocatori stessi.

“Sicuramente è stata una partita complicata – ha detto Vecchi –per carità lo sapevamo perché il Lecco aveva in campo giocatori di esperienza e che lo scorso anno hanno fatto la serie B , ma non siamo stati precisissimi, in campo abbiamo sbagliato qualcosa di troppo anche tecnico e nello sviluppo del gioco che solitamente non facciamo , poi per  due volte siamo arrivati davanti alla porta sbagliando la rete e abbiamo sbagliato clamorosamente un calcio di rigore per cui il merito sulla vittoria c’è. E’ stata una partita faticosa ma  abbiamo dato l’anima fino alla fine ed è una cosa bella vedere i giocatori che vanno ad esultare con il pubblico sotto la curva e ripaga la fatica che i ragazzi fanno durante la settimana e che poi mettono in campo fino al 95’ “