Non è tanto, o solo, una questione di risultato ma di prestazione la vittoria del Vicenza con la Virtus Verona, un Vicenza che da subito prende in mano l’iniziativa del gioco con molta lucidità, con sicurezza di tutti, con passaggi puliti, con la ricerca della velocizzazione di una manovra ben congeniata da tutti, dove tutti danno il loro contributo in ogni parte del campo per arrivare all’area avversaria ed innescare la possibilità di trovare la via della rete.

Non facciamoci ingannare dallo 0 -0 del primo tempo perché il risultato per i veronesi lo salva ripetutamente il portiere Sibi che interviene con una manata sulla bellissima semirovesciata di Rolfini, poi ci prova Rauti con diagonale che il portiere salva con un piede,ancora Rauti che su cross di Della Morte di testa indirizza a fil di palo a portiere probabilmente battuto, cerca il gol Rolfini che lanciato in contropiede trova la deviazione di un difensore , e ancora Sibi respinge in corner un tiro di quelli ai quali ci sta abituando Carraro, rasoterra forte e indirizzato all’angolo basso.

Ripresa e i biancorossi rientrano in campo con lo stesso piglio e Sibi si oppone subito a una conclusione di Rolfini poi su punizione di Carraro c’è uno schema non riuscito ma Della Morte è abilissimo a rimettere un pallonetto perfetto a centro area dove Rauti al volo trova la rete del vantaggio.

Pronti via e ancora i biancorossi si presentano in area avversaria con un perfetto cross del solito Costa per la testa di Rolfini che non perdona il portiere avversario. In 4 minuti il Vicenza mette le mani su una vittoria importantissima e contemporaneamente abbatte la Virtus Verona che non riesce a reagire in alcun modo tanto che i biancorossi continuano a tessere il loro gioco e si procurano una serie di occasioni che sfociano poi nella bellissima rete di un Della Morte ispirato che dalla distanza colpisce ancora una volta la porta avversaria.

Tre reti e tutte dagli attaccanti, un ritornello che tante volte era stato richiesto alla squadra e che questa volta viene centrato.

Difficile trovare un migliore in campo tra i biancorossi tanto quanto trovare chi abbia giocato sottotono, e questo sia tra gli undici iniziali così come tra i subentrati nel corso della partita.

La festa finale si consuma sotto la curva sud che festeggiava oggi il suo 50° a cui si sono aggiunti i lungo degenti Ronaldo, arrivato di corsa tra i compagni, e Ferrari a fianco di un claudicante De Col, causa la frattura a un dito del piede , ma la festa è per Golemic, anche lui in mezzo ai compagni, una iniezione di autostima e di consapevolezza che questo gruppo creato da mister Vecchi ha basi solide e cementate.

“Abbiamo fatto molto bene – dice mister Vecchi – cercavamo anche una prestazione di qualità e oggi l’abbiamo trovata e nonostante un primo tempo dove avremmo meritato di andare in vantaggio siamo entrati in campo nel secondo tempo ancora a pressare e ad aggredire ancora di più e a mantenere il pallino del gioco, poi quando abbiamo fatto il primo gol e subito dopo raddoppiato siamo riusciti a gestire la partita molto bene e siamo stati sicuramente squadra al cento per cento. Oggi hanno fatto gol tutti gli attaccanti e siamo contenti, poi se vinciamo meglio ancora “