Nell’Ala Roi riaperta e riallestita la sala Maffei-Carpioni

Nell’Ala Roi riaperta e riallestita la sala Maffei-Carpioni

È stato ricollocato nell’Ala Roi del Museo civico di Palazzo Chiericati il dipinto di Giulio Carpioni “Ritratto di suonatrice con Chitarra” e si può ammirare nuovamente da oggi insieme alle altre opere della sala Maffei-Carpioni. L’opera è stata restaurata dalla restauratrice Alessandra Sella, come concordato con la Soprintendenza, per il danno subito a seguito delle infiltrazioni d’acqua avvenute nella notte del 3 marzo.

Il danno, quantificato in poco meno di 5 mila euro, coperto dall’assicurazione, è stato causato dalla rottura dell’impianto termico e di condizionamento con conseguente fuoriuscita d’acqua dal controsoffitto della sala Maffei-Carpioni. L’acqua demineralizzata, e dunque pulita, ha provocato lievi sollevamenti della parte sommitale e inferiore del dipinto.

Da oggi, quindi, l’Ala Roi torna ad essere completamente visitabile.

«Abbiamo cercato di risolvere quanto prima le problematiche causate dalle infiltrazioni d’acqua per poter riaprire completamente l’Ala Roi alle visite con le sue 11 nuove sale restaurate che accolgono più di 300 opere, alcune delle quali mai esposte in precedenza, e quindi per offrire un percorso interamente visitabile» – commenta l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin.

Da oggi, inoltre, i visitatori di Palazzo Chiericati potranno ammirare uno dei capolavori dei Musei Civici di Treviso, la tela raffigurante il “Concerto in villa” del pittore fiammingo di Lodewijk Toeput, noto in Italia come Ludovico Pozzoserrato, opera della fine del Cinquecento che celebra la musica, l’amore, la natura, la poesia. Si tratta dell’iniziativa “Ospiti al Chiericati”, che si ripete da alcuni anni e prevede l’esposizione temporanea, all’interno del percorso museale permanente, di un’opera d’arte di alto livello qualitativo e di pregio, in dialogo con le raccolte del museo; un “ospite illustre” capace di generare percorsi di valore e di approfondimento attraverso accostamenti critici, storico-artistici, estetici, di genere.

Il “Concerto in villa” è esposto nella Sala del Veronese ed è stato generosamente concesso in scambio dai Musei Civici di Treviso in occasione del prestito della “Maddalena penitente” di Carlo Saraceni delle collezioni vicentine per la mostra “Maddalena e la croce. Amore sublime”, a cura di Fabrizio Malachin (Musei Civici di Treviso, Museo di Santa Caterina, 5 aprile – 13 luglio 2025).

Il museo è aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30). Aperto anche il 20 aprile, 21 aprile, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno.

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