Non basta al L.R. Vicenza la rete di Ferrari e il Padova  lo beffa con Spagnoli al 94’    1-1 al Menti

Non basta al L.R. Vicenza la rete di Ferrari e il Padova  lo beffa con Spagnoli al 94’                1-1 al Menti

Segna il Padova al 94’ ed è un pareggio che suona come una vittoria per i biancoscudati e come una sconfitta per i biancorossi del Vicenza  che vedono rimanere immutato lo svantaggio di 6 punti dall’avversario.                                                                                                                                                        Una partita che soprattutto nel primo tempo il Vicenza ha interpretato molto bene, una squadra in gran spolvero che dimostrato tutta la sua forza contra la prima della classe, ritrovando un ottimo Ronaldo a centrocampo che non solo produce gioco ma cerca l’assolo parecchie volte, un  Ferrari che , seppur non ancora in condizione, impegna la difesa padovana sia al centro dell’area, sia andando a pizzicare tutti i palloni lati che arrivano dalle sue parti , sia spostandosi  soprattutto verso destra per aprire lo spazio ai vari Rolfini o Costa.  

 

Mister Vecchi ritrova quasi a pieno la sua vecchia guardia, se pensiamo che Confente, Cuomo, Sandon, Costa. Ronaldo Della Morte, Ferrari e Rolfini sono quel nucleo  che ha generato il grande girone di ritorno dello scorso anno e i successivi  play off, mentre Zonta praticamente annulla le volate di Villa all’esterno destro e  Carraro sostiene con grinta e posizione il rampante Ronaldo.

Il Padova non trova la maniera di controbattere le giocate vicentine e grazie al portiere Fortin che neutralizza nei primi dieci minuti tre palle gol vicentine riesce comunque a mantenersi a galla riuscendo ad andare al tiro in porta solo al 31’ con parata di Confente, fino alla rete di Ferrari che nell’area piccola fa valere la sua forza e il suo tempismo per mettere alle spalle dello stesso Fortin.  

                                                                                                                                                        

Il Vicenza preme  ma non riesce a mettere al sicuro il risultato, cosa che potrebbe realizzarsi con Rolfini all’inizio del secondo tempo che dopo una giocata tra Costa e Ferrari si trova al limite dell’area piccola di fronte a Fortin ma manda alto un pallone che sembra aver battuto anche il portiere e successivamente   con un gran tiro di Ferrari dal limite sul quale ancora Fortin riesce a deviare in angolo

Cerca di mantener alto il gioco il Vicenza che tuttavia dopo i cambi trova solo una serie di tiri da fuori ,tutti indirizzati alti sulla porta avversaria, mentre il Padova aveva avuto la sua possibilità con  Bortolussi che dopo uno svarione della difesa biancorossa si trova a tu per tu con Confente ma indirizza a lato la conclusione.

Con i minuti di recupero sembra che la partita si stia indirizzando per i biancorossi con un Padova che ancora non riesce ad avvicinarsi alla porta vicentina e poi da un cross lungo , tenuto in campo ma che né Costa né Sandon riescono a rinviare, palla a Valente che crossa per Spagnoli  che gira in rete per la beffa al Vicenza.

Gelato il Menti con il fischio finale ma soprattutto una botta morale non da  poco per mister Vecchi e tutta la squadra che si deve rammaricare soprattutto di non essere riuscita a segnare la seconda rete che avrebbe chiuso la partita, ma il Padova di quest’anno è questo, una squadra che fino a all’ultimo ci prova e trova più di qualche volta la zampata giusta  per poter rimanere in testa alla classifica, nonostante il Vicenza stia disputando un campionato  di grandi numeri, e questo a detta di tutti, anche gli avversari.

Rimangono quindi 6 i punti di svantaggio e , come unica certezza, la necessità di andare a vincere tutte le prossime 11 partite  e aspettare di volta in volta il risultato del Padova che stante così le cose diventa arbitro del proprio destino.

Leave a Reply

Your email address will not be published.