Un Vicenza da trasferta quello che manda in campo Vecchi con un centrocampo rafforzato  senza il solito trequartista, ma c’è anche dire che Capone era squalificato e della Morte acciaccato, mettici poi le ultime prestazioni fuori casa e ne vien  fuori un 3-5-2 contro un Lecco battagliero ma che viene contenuto da un centrocampo vicentino più fisico e nel conto finale non bisogna dimenticare Confente che toglie almeno un paio di palloni dalla propria porta. Tuttavia il Vicenza gioca una buona partita nel primo tempo e, pur indicendo poco, riesce ad andare in vantaggio con tocco di Morra , perché nel dopo partita lo conferma anche il giocatore del Lecco Marrone.

Vantaggio che al termine del primo tempo, porta i biancorossi in testa alla classifica visto che in contemporanea stava perdendo in casa con la Pergolettese, ma questo sarà il  leift motiv  di tutte le prossime partite, minuto dopo minuto, perché Vicenza e Padova sono seriamente intenzionate a non mollare niente e mai.

“Abbiamo messo in campo lo spirito battagliero e tignoso – dice Vecchi  – anche perché oggi senza di quello sarebbe stato difficile, avevamo contro una squadra aggressiva, che ci ha costretto a spingere su ritmi alti e noi l’abbiamo fatto con tutti e bene, sicuramente dovevamo fare qualcosa di più nella gestione. Abbiamo creato poco rispetto al solito ma abbiamo anche subito un gol su un tiro in porta. Purtroppo, ci hanno ripreso ma sotto l’aspetto dell’atteggiamento la squadra lo ha avuto giusto”

Nel secondo tempo le cose prendono un altro senso, il Lecco azzecca i cambi e si rende molto più aggressivo e mette in difficoltà la retroguardia biancorossa che capitola al colpo di testa di Sene ,un pò solo in mezzo all’area e che approfitta di un cross anche qui troppo generosamente lasciato partire dal lato Costa apparso in ritardo nella marcatura.

Prova Vecchi a far ritrovare la sua natura più aggressiva alla squadra e va ad inserire Della Morte dal quale partono una serie di cross in area ma che risulta evidentemente in debito fisico.

Alla fine è un pareggio che riporta ai biancorossi a 4 punti ma oggi si è capito, se ancora c’erano dubbi, che ci sarà da soffrire fino in fondo, e forse poco vale fare una valutazione sul calendario sia per il Vicenza che per il Padova , cercando di non farsi abbagliare da un nome piuttosto che da un altro, da  trasferte o partite casalinghe perché nessuno regalerà niente, anzi .

“È un campionato equilibrato – conclude Vecchi –  e le partite sono tutte molto difficili, l’abbiamo visto anche stasera, ma anche gli altri non stravincono più come prima. Mancano ancora sei partite, siamo stati attaccati a loro fino adesso e continueremo a farlo”